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Vipava, 6 maggio 2017

Il movimento per la preservazione e la promozione del patrimonio culturale e naturale Kultura – natura Slovenija ha assegnato il riconoscimento Naša Slovenija 2016 nella categoria della preservazione del patrimonio al progeto ZBORZBIRK. Più ...

 

novembre 2016

Il progetto ZBORZBIRK è stato classificato dal Consiglio di Ricerca Scientifica della Slovenia nella selezione dei progetti "Scienza eccellente" negli studi umanistici. Piu…

 

Prossenicco, 28. 3. 2015

Sabato 28/03/2015 sono stati inaugurati nella parrocchia recentemente restaurata l'info-point di progetto e la mostra Testimonianze della civiltà contadina. I presenti sono stati accolti dal Sindaco del Comune di Taipana Claudio Grassato, dal promotore dell'attività culturale locale Alan Cecutti e dalla coordinatrice del progetto Špela Ledinek Lozej. La rappresentante dell'Istituto Etnologico Sloveno ZRC SAZU Barbara Ivančič Kutin ha illustrato le attività svolte sul campo che hanno compreso anche la raccolta di testimonianze legate alle favole e alle canzoni locali che sono state poi riproposte sul CD “Te so peli v Prosnidu”. Le sorelle Evelina e Franca Melissa hanno cantato alcune canzoni dal vivo. Il parroco Roberto Bornini ha infine benedetto la nuova struttura ed eventuali altri progetti simili che verranno implementati in futuro.

 

Presentazione della pubblicazione “Favole resiane” e inaugurazione dell'info-point presso il Museo della gente della Val Resia
San Giorgio e Stolvizza, 28. 3. 2015

Sabato 28/03/2015 si è svolta l’inaugurazione dell’info-point di progetto presso il Museo della gente della Val Resia. La presidente dell’Associazione Museo della gente della Val Resia Luigia Negro, la rappresentante dell’Istituto di Cultura Slovena Marina Cernetig e la responsabile del progetto Špela Ledinek Lozej  hanno portato i propri saluti ai presenti. Poi è stata la volta del professore dell’Università degli Studi di Udine Roberto Dapit, il quale ha presentato il CD e la pubblicazione “Favole resiane”. Il materiale contiene sei tracce audio con le relative trascrizioni in lingua italiana e slovena di sei favole dialettali raccontate da cinque donne e un uomo originari della Val Resia. L’evento si è concluso con la visita al Museo di Stolvizza recentemente restaurato e al Museo degli arrotini nella medesima località.

 

Ugovizza, 27 marzo 2015

Venerdì 27 marzo 2015 si è svolta l'inaugurazione dell'info-point situato presso la sede del Centro Culturale Sloveno SKS Planika a Ugovizza. L'iniziativa è stata realizzata nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera ZBORZBIRK – Il patrimonio culturale tra le Alpi e il Carso.

Ai saluti introduttivi del Vicepresidente dell'associazione SKS Planika Rudi Bartaloth e della Direttrice del Centro di Cultura Sloveno Marina Cernetig è seguita la presentazione del progetto da parte della dott.ssa Mojca Ravnik. Poi è stata la volta della collezione virtuale degli abiti e della terminologia “Le voci della Val Canale” curata da Nataša Gliha Komac, Presidente dell’associazione SKS Planika, ed Elisa Kandutsch, alla quale la madre Maria Moschitz ha lasciato “in dote” la collezione privata e ha contribuito, con le proprie conoscenze e saperi, a redigere la descrizione degli oggetti esposti.

L’evento è stato corredato dalla mostra sugli abiti tradizionali e sulla relativa terminologia “Dal baule di Mici”. La mostra, organizzata dall’associazione SKS Planika con il contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, è stata allestita da Nataša Glih Komac e Carmen Kenda-Jež dell’Istituto per la lingua slovena Fran Ramovš dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti.

A conclusione dell’evento i partecipanti si sono ritrovati presso la Trattoria Ojsternik di Ugovizza.

 

Jevšček, 26/3/2015

Giovedì 26 marzo 2015 si è svolta l'inaugurazione della casa “Nježna hiša” a Jevšček (Comune di Kobarid). L’edificio rappresenta la struttura più antica della frazione e fino alla metà del XX secolo è stata abitata dalla signora Jožefa (Pepa) Nježna e da suo nipote. A causa della vita semplice che conducevano e delle ristrettezze economiche l’edificio si è conservato molto bene. I lavori di ristrutturazione della facciata intonacata con la calce e del tetto in legno ricoperto dalla paglia hanno permesso di ricostruire le condizioni abitative del XIV secolo di questa tipica casetta in stile sloveno-beneciano.

Petra Kolenc

 

San Pietro al Natisone, 20/3/2015

Venerdì 20 marzo 2015 si è svolta a San Pietro al Natisone la Conferenza Finale del progetto ZBORZBIRK – Il patrimonio culturali delle collezioni tra le Alpi e il Carso. I presenti sono stati accolti e salutati dalla Presidente dell'Istituto di cultura slovena Bruna Dorbolò, dal Direttore dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Slovena Oto Lutharm e dal rappresentante dell'Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 Iztok Škerlič. Suasivamente Špela Ledinek Lozej,  Roberto Dapit e Saša Poljak Istenič hanno illustrato i risultati del progetto: il CD, la pubblicazione e la guida. Durante le conclusioni Mojca Ravnik, Inga Brezigar-Miklavčič e Marina Cernetig hanno sottolineato l'ottima collaborazione instaurata dai partner progettuali e hanno ringraziato tutti i collezionisti che si sono resi disponibili a partecipare a un progetto così importante.

Una volta terminata la conferenza, i presenti hanno partecipato all'inaugurazione dell'Info-point che si è svolta negli spazi del Museo multimediale sloveno SMO.

Saša Babič

 

Dobrovo, 18.3.2015

Mercoledì, 18 marzo 2015, nel nuovo padiglione multifunzionale del Castello di Dobrovo, realizzato con il sostegno del progetto ZBORZBIRK, sono state inaugurate la mostra intitolata “I mestieri del Collio” e la mostra parallela “Dal baule della nonna: tessuti e articoli provenienti dalla collezione della famiglia di Darinka Sirk”, a cura di Tanja Gomiršek del Museo di Gorizia. Lo spunto per l'allestimento della mostra dedicata ai mestieri è stato tratto dalla pubblicazione di Darinka Sirk intitolata “99 mestieri, 100 miserie”, mentre la mostra parallela è arricchita da numerosi articoli tessili dotali realizzati dalle sarte del luogo.

Petra Kolenc

 

Valli del Natisone, 14/3/2015

Sabato 14 marzo 2015 sono state presentate al pubblico le collezioni che sono state catalogate e documentate nell'ambito del progetto ZBORZBIRK. Di prima mattina i partecipanti si sono dati appuntamento a San Pietro al Natisone e, accompagnati da Marina Cernetig dell'Istituto di cultura sloveno, sono partiti in autobus alla volta di Cividale del Friuli. A Rualis hanno visitato la collezione dei ferri da stiro di Oddo Lessizza. A Trinco, dopo esser stati accolti dal Sindaco del Comune di Drenchia Mario Zufferli, dal rappresentante dell'associazione Pro Drenchia Tarcisio Donatto e dalle rappresentanti dell'associazione Kobilja glava Rafaella ed Emanuela Cicigoi, i partecipanti hanno visitato il Museo di Drenchia e la collezione dei santini. L'itinerario è poi proseguito verso Gnidovizza dove, assieme al Sindaco del Comune di Stregna Luca Postregna e dal Consigliere regionale Silvana Cremaschi, i partecipanti hanno visitato la collezione di Elio Qualizza - Kalut. A Tribil Superiore è stata la volta del Museo storico Balus e nel primo pomeriggio sono iniziate le visite delle collezioni ai piedi del Matajur nel Comune di Savogna. A Vartacia i partecipanti hanno avuto modo di scoprire i metodi di produzione dei rastrelli, una delle tipiche attività complementari dell'area di Tarcimonte, mentre a Masseris hanno visitato la Bottega del fabbro di Valentin Dus e l'adiacente cantina a volta con il tavolo in pietra. La giornata si è conclusa con la solenne inaugurazione del Museo del Matajur dove Luisa Battistig e il Sindaco di Savogna Germano Cendou hanno effettuato il taglio del nastro. In conclusione desideriamo ringraziare tutti i partner progettuali, i collezionisti e i curatori, i collaboratori e i partecipanti per la meravigliosa giornata trascorsa assieme!

Špela Ledinek Lozej

 

Castello di Kromberk, 28 ottobre 2014

La collezione Etnologia, collezione e prima guerra mondiale è nata con il contributo del programma ordinario del Goriški muzej e del progetto  ZBORZBIRK – L'eredità culturale nelle collezioni fra Alpi e Carso, che include oltre a collezioni private e quelle di associazioni locali anche alcune collezioni del Goriški muzej e del Tolminski muzej. Alla mostra partecipano 28 collezioni dell'area inclusa nel progetto ZBORZBIRK. 21 collezioni sono coinvolte anche nel progetto. La mostra è dedicata a due collezionisti, al fu Pavel Levpušček, autore della »Collezione Jug« e a fu Ivan – Janko Šavli, autore della collezione »Posočje 1915–1917«, che era uno dei primi collezionisti dilettanti di materiale etnologico e di reperti della prima guerra mondiale. Entrambi i collezionisti parteciparono al progetto ZBORZBIRK, collaborando con le istituzioni e mostrando grande dedizione per le proprie collezioni e per i visitatori, che accoglievano con gioia. L'inaugurazione, che si è tenuta nel castello di Kromberk, è stata ravvivata dall'esibizione del gruppo folclorico dell'associazione turistica di Kal nad Kanalom, dal coro misto di Gradisca d´Isonzo e dal coro maschile di Lig.  

Inga Miklavčič Brezigar

 

Montefosca, 19 ottobre 2014

Domenica 19 ottobre 2014 è stata inaugurata la collezione e l’info-point del Museo dell’Arrotino e di Montefosca. Ha salutato i presenti il sindaco di Pulfero Camillo Melissa. Špela Ledinek Lozej, manager del progetto, ha presentato le attività e lo scopo del progetto  ZBORZBIRK, Roberto Dapit dell'Università di Udine invece le ricerche etnologiche relative a quella zona. Infine, la collezione è stata presentata dal suo fondatore Graziano Specogna e dalla curatrice della mostra Marina Cernetig. I visitatori hanno potuto ammirare non solo la maschera locale chiamata blumar ma anche vari reperti della prima guerra e oggetti legati al lavoro contadino e quello artigianale. Dopo la santa messa, i visitatori hanno potuto assaggiare le castagne. Nel pomeriggio la Planinska družina Benečije ha organizzato la festa delle castagne – burnjak.

 

Lusevera, 12 ottobre 2014

Domenica 12 ottobre a Lusevera-Bardo è stato inaugurato l’info-point del Museo etnografico di Lusevera. Nell’occasione hanno portato il saluto il responsabile del progetto ZBORZBIRK per il Comune di Lusevera Igor Cerno, il vice-sindaco dello stesso Comune Pier Paolo Zanussi nonché uno dei fondatori del Museo Viljem Černo.

Quindi è intervenuto il dott. Andrej Furlan che ha ricordato il lavoro svolto nel 1992 a Lusevera per la sua tesi di laurea inerente il Museo etnografico e ha constatato i progressi fatti nella sua sistemazione e valorizzazione grazie al progetto ZBORZBIRK.
Infine, il signor Albino Micottis ha dato dimostrazione di come si filava la lana un tempo con un filatoio verticale da lui stesso costruito.
Al termine della dimostrazione il pubblico intervenuto ha potuto far visita al museo e, successivamente, fermarsi alla locanda del paese per un momento conviviale.

Testo: Igor Cerno
Foto: Špela Ledinek Lozej

 

Incontro dei partner progettuali, visita del castello di Dobrovo e della collezione della famiglia Sirk
Šmartno nel Collio, 16/9/2014

Martedì, 16 settembre 2014, si è tenuto a Šmartno nella zona del Collio l'incontro dei partner progettuali. I partner e i manager dei workpackages hanno informato i presenti sul lavoro svolto e sulle attività previste per il quinto periodo di riferimento. Nel pomeriggio abbiamo visitato la tettoia ristrutturata del castello di Dobrovo dove ci ha accolto il sindaco del comune del Collio, il sig. Franc Mužič. Dopo abbiamo visitato Krasno, dove la sig.ra Darinka Sirk ci ha presentato la collezione di famiglia. Siamo rimasti affascinati dall'edificio, stupendamente ristrutturato, e dalla collezione. La sig.ra Darinka Sirk ci ha mostrato la sua ospitalità anche offrendoci delle pietanze locali.

 

Kanal, 13 agosto 2014

Il 13 agosto 2014 nella trattoria Križnič a Kanal è stata inaugurata la mostra dedicata alle cartoline che fanno parte della collezione di Branko Drekonja »Kuštro« di Morsko. Il titolo della mostra è  »Kanal med 1. svetovno vojno na razglednicah« (Kanal durante la prima guerra mondiale – rappresentato dalle cartoline). In trent'anni di attività il collezionista ha raccolto più di 200 cartoline di Kanal e dei suoi dintorni. La mostra è stata organizzata da Gledališko društvo Kontrada Kanal con la partecipazione del collezionista. L'apertura è stata arricchita con le declamazioni delle poesie che i poeti di Kanal hanno composto dal periodo di Valentin  Stanič ai giorni nostri. La mostra sarà aperta fino al 7 settembre 2014 durante gli orari di apertura del locale.

Testo e fotografie: Tanja Rijavec, Comune di Kanal ob Soči    

 

Kanal, 7 giugno 2014

Sabato 7 giugno 2014 alla stazione ferroviaria di Kanal ob Soči si è tenuta l’inaugurazione della collezione militare del collezionista Zoran Šuligoj "1914-1917". Fino ad allora Zoran aveva custodito gli oggetti, che colleziona già da più di 20 anni, nella propria casa di Deskle. Egli aveva trasmesso la sua passione per il collezionismo al figlio Matej. Entrambi sono attivi nell'associazione Soška fronta Nova Gorica. Con l'aiuto del comune di Kanal ob Soči e del progetto europeo ZBORZBIRK - Kulturna dediščina v zbirkah med Alpami in Krasom ha potuto finalmente presentate la propria collezione al pubblico. All'inaugurazione hanno partecipato molte persone. Il programma è stato arricchito con i discorsi del presidente della comunità locale il sig. Marko Bucik, della manager del progetto ZBORZBIRK dr. Špela Ledinek Lozej e del presidente dell'associazione Soška fronta Nova Gorica il sig. Tadej Munih, anch'egli collezionista.  La collezione che si collega al centenario dell'inizio della prima guerra mondiale è diventata una delle tappe turistiche dei visitatori dell'Isontino.

Testo e foto: Tanja Rijavec, comune di Kanal ob Soči

 

Udine, 29 maggio 2014

Il convegno internazionale intitolato “Collezioni etnologiche, tradizione orale e turismo culturale fra le Alpi e il Carso” si è svolto a Udine il 29 maggio 2014 ed è stato organizzato dall’Università degli Studi di Udine in collaborazione con il Centro di ricerca scientifica dell’Accademia slovena delle Scienze e delle Arti di Ljubljana. Si è articolato in sedici relazioni di diciannove autori i cui contenuti si sono sviluppati in tre nuclei tematici, rappresentando così i principali obiettivi e attività del progetto ZBORZBIRK.

Nel primo gruppo la discussione si è orientata verso le problematiche della ricerca, conservazione e promozione del patrimonio culturale in relazione al fenomeno del turismo. Si tratta di un nucleo tematico estremamente attuale da cui non è possibile prescindere in questo settore di attività, presupponendo una vera e propria sfida nel discorso antropologico contemporaneo.

Nel secondo gruppo di interventi i relatori si sono dedicati in particolare alla cultura immateriale, principalmente in riferimento alla tradizione orale e linguistica che nell’area interessata rappresenta un valore aggiunto in grado di arricchire notevolmente le entità materiali comprese nelle collezioni. Oltre a ciò sono state messe in luce alcune raccolte inedite che non soltanto meritano una valorizzazione sia sul piano scientifico sia divulgativo ma lasciano emergere interessanti questioni intorno alla conservazione e alla promozione dell’eredità culturale, intesa in un rapporto di equilibrio fra beni materiali e immateriali.

Il terzo nodo tematico si è sviluppato grazie a interventi riguardanti, prevalentemente, la cultura materiale in determinati punti dello spazio geografico di pertinenza del progetto. Evidenziando le varie sfaccettature in cui si riflettono le realtà museali e le altre specifiche espressioni del patrimonio culturale conservato presso istituzioni pubbliche, comunità o soggetti privati, il convegno ha posto l’accento su diverse problematiche di interesse comune che evocano la necessità di giungere a soluzioni metodologiche condivise.

Va infine menzionato che questa iniziativa si arricchisce di ulteriori significati se si tiene conto del fatto che l’idea iniziale del progetto si è manifestata proprio in occasione di una conferenza svoltasi presso lo stesso ateneo nell’anno 2007 e dedicata all’etnologo Gaetano Perusini, uno dei protagonisti degli incontri intitolati Alpes Orientales, organizzati tra il 1956 e il 1975. In questo senso il convegno di Udine offre una testimonianza a rispetto alla continuità dei rapporti tra studiosi sloveni e italiani, favoriti ora dal Fondo  europeo di sviluppo regionale nel Programma per la cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 cui fa parte il Progetto standard ZBORZBIRK “L’eredità culturale nelle collezioni fra Alpi e Carso”.    

 

Gorizia, 23 maggio 2014

Venerdì 23 maggio 2014 i collezionisti Zoran Šuligoj (Collezione di Zoran Šuligoj), Jožica Strgar (Collezione Lukčeva hiša) e Pavel Levpušček (Collezione Jug) hanno presentato le proprie collezioni alla borsa del turismo di èStoria a Gorizia. Quest'anno il festival della storia è stato dedicato al centenario dell'inizio della prima guerra mondiale. I collezionisti hanno promosso non solo le proprie collezioni, ma anche le altre collezioni della zona di Kanal ob Soči incluse nel progetto ZBORZBIRK. Inoltre, per la prima volta sono stati anche pubblicamente presentati i nuovi dépliant.  Nella presentazione dell'offerta turistica della zona sono stati aiutati dal Centro turistico di Kanal ob Soči.   

Testo e foto: Tanja Rijavec, Comune di Kanal ob Soči

 

Rateče 43, 17 maggio 2014

Il 17 maggio del 2014, la giornata internazionale dedicata ai musei, è stata inaugurata l’apertura dell’info-point nella Kajžnkova hiša. L’info-point è dedicato alla collezione etnologica della collezione Museo di Rateče, aperta al pubblico dal 2006, e alla Collezione sul mestiere del falegname della casa Jervah, che ci è stata data in custodia da Jože Mertelj. Quest'ultima è stata aperta al pubblico proprio in quest'occasione, nella mansarda della Kajžnkova hiša. Nell'ambito del progetto ZBORZBIRK le due collezioni, che insieme constano di 621 oggetti museali, sono state documentate, ossia inventariate tramite un programma informatico. Quest'anno assieme alle altre collezioni tra le Alpi e il Carso avranno visibilità anche su internet. 

Siete gentilmente invitati a Rateče!

Zdenka Torkar Tahir

 

Biacis, 10 maggio 2014

Sabato, 10 maggio 2014, è stata aperta la collezione dedicata al lavoro del falegname e del fabbro, agli usi e agli costumi legati alle feste natalizie e a quelle di Pasqua, alle maschere di carnevale e ai manufatti degli artigiani di Pulfero. L’apertura è stata accompagnata da una mostra e da un workshop sulla preparazione delle maschere di legno organizzato dal gruppo Alpski izdelovalci mask. Attendiamo con piacere la preparazione e la presentazione della collezione a Montefosca!

 

Kobarid, 6 marzo 2014

Incontro del Comitato di progetto, presentazione delle collezioni di Kobarid e visita alla collezione Posočje 1915-1917 di Ivan Šavli    

Giovedì 6 marzo 2014 si è tenuto a Kobarid l’incontro del comitato di progetto. I partner progettuali e i leader dei workpackages hanno fatto rapporto sul lavoro svolto e sulle attività che andrebbero realizzate nel quarto periodo di riferimento. Nel pomeriggio Karla Kofol (Tolminski muzej) ha presentato le varie collezioni di Kobarid incluse nel progetto: la collezione La ritirata di Caporetto 1917 di Ivan Krajnik, la collezione museale Mazora Kobarid, Stol 1915-1917 di Zdravko Marcola di Breginj e la collezione Posočje 1915-1917 di Ivan Šavli di Idrsko. Quest’ultima collezione è stata anche visitata dai partecipanti che sono rimasti stupiti dalla sua estensione e anche dal talento del proprietario di raccontare la collezione.

 

Melinki, 27 ottobre 2013

Il 27 ottobre 2013, quando Franc Jerončič ha compiuto novant’anni, è stato presentato al pubblico il museo rinnovato di Melinki. Hanno partecipato all’avvenimento molte persone che conoscono la passione con cui Franc si dedica al collezionismo e anche molti suoi amici che condividono con lui la passione per l’arte dell’intaglio. La collezione d’oggetti etnologici, militari e d’intaglio è il risultato di un’attività di collezionismo lunga ben trent’anni. Essa era stata fondata nel 2008. Per via del grande numero d’oggetti lo spazio espositivo è stato ora ampliato anche alla parte inferiore dell’edificio. Nella parte superiore, che in passato fu usata come fienile, sono esposti soprattutto gli oggetti d’intaglio, mentre gli attrezzi contadini e gli oggetti militari si possono ammirare nella parte che in passato era usata come stalla.

Il museo è stato rinnovato con i fondi del progetto Zborzbirk. Si è provveduto ai necessari lavori di manutenzione nell’ambito della sostituzione della copertura del tetto, oramai logoro, al rinnovamento degli intonaci e dell’ammattonato e al cambio delle finestre e delle porte.   

Testo: Tanja Rijavec, Comune di Kanal ob Soči
Fotografie: Marjan Polanc, Mitja Žnidarčič e Tanja Rijavec    

 

Prossenicco, 9 settembre 2013

Il secondo lunedì di settembre si è tenuta a Prossenicco presso l’Agriturismo Brez mej la quarta riunione del comitato progettuale. La prima parte dell’incontro è stata dedicata all’andamento del progetto: i partner progettuali e i responsabili dei diversi workpackage hanno presentato il lavoro già intrapreso e le attività da concludere entro la fine dell’anno. Nel corso della discussione seguita alle presentazioni sono state rilevate alcuni questioni inerenti l’operatività e date le relative soluzioni. Dopo la pausa pranzo, i partecipanti hanno avuto modo di visitare una tipica casa del paese che conserva la cucina nera nonché la mostra fotografica inerente la vita del paese di un tempo. Nel pomeriggio si è tenuta anche la riunione di un gruppo ristretto che ha fissato il programma della conferenza che avrà luogo nel maggio 2014 presso l’Università di Udine.

La giornata è trascorsa nel massimo spirito di collaborazione e condivisione.

 

inaugurazione dell’info-point ed incontro della Gruppo di progetto ampliato
Kanal, Kambreško, 18 maggio 2013    

Il 18 maggio 2013, in occasione della giornata internazionale dei musei, ha avuto luogo il workshop »Le collezioni uniscono«, dedicato in primo luogo ai collezionisti inclusi nel progetto ZBORZBIRK, all'incontro dei partner progettuali e alla presentazione al pubblico del progetto menzionato.

La prima parte dell'avvenimento, organizzato dal Comune di Kanal ob Soči, si è svolta nella sala multiuso a Kanal. I collezionisti e le loro collezioni, sparse nella zona di confine tra le Alpi e il Carso, sul territorio italiano e quello sloveno, sono stati presentati al pubblico e agli esperti. Alla presentazione è seguita l’inaugurazione degli infopoint nell’edificio della stazione ferroviaria di Kanal, che rappresenta una parte della collezione di Zoran Šuligoj di Deskle, il quale colleziona oggetti legati all'eredità culturale della zona di Kanal. Questo rappresenta l'inizio della sistemazione dell’edificio della stazione ferroviaria, dove in futuro i visitatori di Kanal e dei luoghi vicini potranno trovare informazioni sulla storia e sull’offerta turistica della zona. Inoltre, sulla facciata dell’edificio è stata posta una lapide commemorativa del progetto e un ingrandimento di una cartolina di Kanal risalente al periodo austro-ungarico e appartenente alla collezione di cartoline della zona di Kanal di proprietà di Branko Drekonja di Morsko.

 

inaugurazione dell’info-point ed incontro della Gruppo di progetto ampliato

Kanal, Kambreško
Sabato 18 maggio 2013

Nell’ambito del progetto europeo ZBORZBIRK – L’eredità culturale nelle collezioni fra Alpi e Carso, destinato alla valorizzazione delle collezioni dell’eredità culturale nell’area di confine sloveno-italiana, il 18 maggio – il giorno internazionale dei musei, sarà dedicato ai Collezionisti.
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Il 26 marzo del 2013 il Gornjesavski muzej Jesenice ha ospitato a Rateče, nella casa di Kajžnk (Kajžnkova hiša) la riunione del comitato progettuale. Erano presentati i seguenti contenuti: il lavoro eseguito e le attività previste per l’anno 2013, la comunicazione tramite la pagina web, l’applicazione web e le istruzioni per l’inventarizzazione delle raccolte, il programma per il prossimo incontro a Kambreško e l’elenco dei compiti necessari da eseguire entro la fine dell’anno 2013.

Alla riunione del comitato progettuale erano presenti i capi del progetto dei partner progettuali e i capi dei workpackages. Durante la pausa abbiamo visitato la Collezione di abiti tradizionali della famiglia Kajžnk. Dopo la riunione abbiamo visitato Ukve/Ugovizza, dove Rudi Bartaloth e Nataša Gliha Komac hanno presentato il Centro culturale sloveno stella alpina e le ricerche linguistiche e etnologiche della Val Canale.